Ciao siamo Maurizio e Serafina
Da qualche anno abbiamo scelto di assecondare quelle che erano le nostre aspirazioni per quanto riguarda stile di vita e attività di cui occuparci. Abbiamo quindi lasciato i nostri lavori da ufficio, ci siamo rifugiati in questo angolo dell’entroterra ligure (all’interno del Parco del Beigua, tra l’Alta via dei Monti liguri ed il Monferrato) in cui è ancora possibile vivere con dei ritmi naturali e ci occupiamo di attività che ci danno soddisfazione (ospitalità, agricoltura, autoproduzione,..).
Vogliamo condividere con gli ospiti prima di tutto lo spirito con cui noi abbiamo approcciato questi luoghi quando siamo venuti qui dalla città. Abbiamo cercato di rispettare quello che questo luogo è stato nel corso dei tempi.
La casa è rimasta quella che era con appena qualche ritocco; piuttosto ci siamo prodigati a ripulire il bosco e a ricostruire gli orti nei campi un tempo coltivati. Abbiamo optato quindi per interventi ad impatto minimo, prediligendo la cura di ciò che la natura ha messo a disposizione o che i vecchi contadini hanno costruito nel corso del tempo.
Quando abbiamo deciso di aprire la nostra casa agli ospiti abbiamo pensato ad un’accoglienza ad impatto ambientale limitatissimo che preservasse e valorizzasse il territorio. Non c’è stato bisogno di creare niente di specifico per questa attività, perchè il luogo stesso ha in sé tutte le caratteristiche di bellezza e pace che permettono a chi fugge dalla città di trovare il proprio rifugio ideale. Non facendo gli agricoltori di mestiere non siamo un agriturismo, ma vogliamo condividere con gli ospiti il significato di vivere in campagna autoproducendosi da se le cose che si consumano (i prodotti dll’orto, le conserve, il pane, i saponi,…). Vogliamo far partecipi i nostri ospiti del nostro stile di vita.
É molto appagante per noi fare vivere ai nostri ospiti una “esperienza” di accoglienza e di conoscenza del territorio. E questo per noi significa innanzitutto condividere la tavola, la cucina, tutto ciò che autoproduciamo e poi far conoscere direttamente il territorio intorno alla Scellana, il rio Carpescio con le sue acque cristalline e i suoi laghetti balneabili, i boschi e i sentieri che passano qui vicino, l’intera Alta Valle dell’Orba.